Carletto arrivò da noi nel 2015, era grande come un grosso cane, aveva solo 60 giorni…

Una volontaria dell’Enpa lo aveva comprato da un contadino dopo averlo visto appena nato legato lontano dalla madre, si sa che il latte di mucca non lo devono bere i vitelli! E per i maschi come lui il destino è segnato, una breve vita di solitudine e disperazione.

Carletto aveva ovviamente ancora bisogno di essere allattato, in natura i vitelli prenderebbero il latte fino ai 10 mesi.

E cosi con il secchio apposito dotato di tettarella 3 volte al giorno lo allattavamo poi giocavamo con lui correndo e facendo a ” testate”. Chiaramente non poteva rimanere toro e così un giorno, con un piccolo intervento, diventò un bue!

Ma continuava a crescere e a crescere e a crescere… mantenendo sempre il suo spirito giocoso di vitello!

È un animale di indole buona e fiducioso (lo abbiamo visto nel trasferimento da La Falda a qui) ma inconsapevole della sua mole e delle sue corna.
Ama la compagnia, è molto amico di Zaid (uno dei cavalli) e gli piace essere grattato tra le corna.

Lorena Canossa, marzo 2021

Una info al volo?